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Immagine del redattoreMario Cavigioli

Mala tempora currunt: 51 miliardi di euro in meno dalle banche alle imprese!

La notizia ti lascia indifferente perché "ti senti a posto con le tue banche"? Riflettici! E' come il gioco delle sedie musicali: la musica suona e quando si fermerà potresti non trovare dove sederti!

 

Secondo un rapporto UNIMPRESA negli ultimi 12 mesi è diminuito di 51 Miliardi lo stock dei prestiti delle banche alle imprese italiane.

Un segnale tangibile e rilevante di una tendenza non certo nuova: la sempre minor voglia degli istituti di credito di svolgere la loro indispensabile funzione a supporto finanziario dell'economia reale del paese, concedendo finanziamenti alle imprese.


A questo link un approfondimento sul tema in un articolo di AGI.LIVE -


La notizia ti lascia indifferente?

Sei sereno perché ritieni di "essere a posto" con le tue banche?

Io ci rifletterei.


51 Miliardi in meno sul mercato del credito vogliono dire che qualcuno ha avuto meno soldi dal sistema e in futuro, se la tendenza non si invertirà, non è detto che quel qualcuno non possa essere tu. Se l'offerta di denaro da parte delle banche diminuisce, la domanda da parte delle imprese si deve preparare a maggiori costi, ma anche e soprattutto a maggiore selettività nella concessione del credito.


Perché togliere Miliardi di euro dal mercato del credito è come togliere una sedia nel gioco delle sedie musicali e, quando si fermerà la musica, (ovvero, per te, alle tue prossime revisioni degli affidamenti) potresti non trovare da sederti.


Invece, proprio perché "ti senti a posto con le tue banche", dovresti valutare ora di fare qualcosa per migliorarti dal punto di vista finanziario; e questo perché la tua serenità attuale potrebbe voler dire che in questo momento hai ancora buoni margini di manovra e una buona forza contrattuale verso il sistema e si sa che "il momento migliore per modificare la propria finanza o chiedere fidi è quando non se ne ha bisogno".


Se ti rivolgi a un professionista del credito come me potrai valutare possibili azioni di miglioramento degli indici, degli equilibri e dei tuoi comportamenti finanziari aziendali, cercare nuovi interlocutori e nuovi fidi per diversificare il rischio banca o anticipare tue esigenze future, consolidare nel medio lungo termine eventuali eccessi di indebitamento a breve e altri possibili interventi di rafforzamento e miglioramento finanziario.

"Aspettati il meglio, ma preparati al peggio"


Resto a disposizione di chi fosse interessato ad approfondire questa piccola riflessione e Vi saluto tutti cordialmente.


Mario Cavigioli




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