Mai come quest’anno, per via della Pandemia, lo Stato ci aiuta ad affrontare il rapporto con gli Istituti di Credito: le periodiche pratiche “di revisione e conferma dei fidi”, ma anche la richiesta di nuove concessioni.
Lo fa con le garanzie del Fondo Centrale di Garanzia e di SACE e con diverse possibilità di agire sui Bilanci 2020 (rivalutazioni, ammortamenti, rinvio della copertura delle perdite).
Tutto ciò peraltro potrebbe non essere sufficiente in caso (come possibile) aveste un Bilancio 2020 contenete peggioramenti rispetto agli anni precedenti o squilibri, anche se "mascherati" dalle possibilità normative sopra citate.
La tematica è delicata e non va affrontata con considerazioni "da bar" come quelle elencate nell'immagine che segue: il rischio è quello di avere pericolose riduzioni di fidi o mancate nuove concessioni di cui si necessita.
Mai come quest'anno è quindi importante dimostrare la consapevolezza del proprio stato economico finanziario e di
avere un credibile piano di ritorno ad un equilibrio che fosse eventualmente venuto meno nel 2020.
Un piano fatto almeno di proiezioni di Conto Economico (se non più articolato) e di analisi dei principali fattori aziendali e di come si intende agire su di essi, un piano che io posso aiutarVi a redigere con l’esperienza specifica del caso.
Presentarsi in Banca con il solo Bilancio Consultivo 2020 quest’anno sarebbe come andarci nudo: non è il caso.
Chi conoscete che ha paura che il suo Bilancio 2020 gli faccia perdere i fidi che ha in Banca? Presentatemelo.
Buon business a tutti.
Mario Cavigioli MCMANAGEMENT
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